Il gol di Toni è irregolare Palermo altre polemiche

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robvit
view post Posted on 10/1/2011, 12:58




ROMA, 10 gennaio - Ecco i principali casi di moviola della 19ª giornata, ultimo turno del girone d'andata.

ROCCHI (Sampdoria-Roma 2-1)
Braccio di Lucchini, non è rigore
Seconda di fila per Rocchi, nuova prestazione positiva. Giusto non dare rigore per il braccio (sinistro) di Lucchini su tacco ravvicinato di Vucinic. E' rigore Julio Sergio su Palombo (va solo sulle gambe dell'avversario, senza poter prendere il pallone), anche il rosso è congruo (siamo centrali rispetto alla porta). Corrette le seconde ammonizioni (e espulsioni) per Lucchini (placcato Borriello) e Gastaldello (braccio netto). Un'appunto sul recupero: il mani di Gastaldello arriva a 45'04' (cronometro di Sky), proprio mentre il quarto ufficializza i 4' di recupero, il gioco però riprende solo al 46'04', ci stava un minuto di recupero in più.

DAMATO (Catania-Inter 1-2)
Maxi Lopez in off side sull'1-0
Ci sono alcuni episodi nella partita della terna guidata da Damato, non sempre aiutato alla perfezione dagli assistenti, Cariolato e Maggiani. Spinta di Cordoba alle spalle di Maxi Lopez in area nerazzurra: ci poteva stare il penalty. Fermato Milito per off side: molto dubbio, sul lancio di Lucio sembra tenuto in gioco da Carboni e Bellusci. Eto'o in slalom fra Alvarez e Ledesma, c'è il contatto con il primo sulla linea dell'area di rigore, difficile però assegnare il penalty (il rossazzurro è fermo). Sbaglia l'assistente Maggiani sul gol del Catania: sull'angolo di Martinho, perde concentrazione (basta vedere il linguaggio del corpo) e non vede che sul colpo di testa di Carboni, Maxi Lopez è oltre Cordoba dunque in off side, poi il pallone arriverà a Gomez per la rete. Regolare l'1-1: c'è Capuano che tiene in gioco Cambiasso al momento dell'assist di Stankovic. Rischia molto Bellusci quando affonda il destro sulla caviglia di Milito in area, non è clamoroso ma poteva starci il penalty. Regolare anche il raddoppio di Cambiasso, tenuto in gioco da Silvestre sul cross di Maicon.

PERUZZO (Chievo-Palermo 0-0)
E Rigoni era da espulsione
Un solo errore, ma pesantissimo per il giovane Peruzzo, arrivano nel gruppo della CAN A dopo solo tre anni di esperienza, che non sta entusiasmando. Manca al Palermo un calcio di rigore (l'ennesimo della stagione) solare: Rigoni, infatti, si aggrappa alle spalle di Pastore, che aveva ricevuto di tacco da Ilicic ed era solo davanti a Andujar, poteva starci anche il cartellino rosso.

MAZZOLENI (Fiorentina-Brescia 3-2)
Gilardino, gol annullato: è giusto
Un solo episodio per il neo internazionale Mazzoleni, ben aiutato dall'assistente De Luca: punizione di Cerci, Gilardino in off side va per colpire il pallone di testa (anche l'avesse solo appena sfiorato, avrebbe interferito con l'azione), pallone respinto goffamente da Sereni e poi in rete, ma è tutto fermo per fuorigioco.

PIERPAOLI (Lazio-Lecce 1-2)
Gol di Mauri, ecco perché è buono
Si discute sul gol di Mauri, bene ha fatto l'arbitro Pierpaoli e l'assistente numero due Comito a convalidarlo. Infatti, sulla punizione di Ledesma, Mauri è sì in off side, ma il pallone finisce a due metri da lui, viene colpito di testa da Mesbah, il successivo tocco di Stendardo è assolutamente casuale, visto che il giocatore finisce giù dopo un contatto ed è di schiena.

VALERI (Milan-Udinese 4-4)
Appena un dubbio sul 3-3 di Pato
Bene il ritorno di Valeri, lascia giocare molto, fischia quando deve, mantiene comunque uniformità di giudizio. Ok il gol di Di Natale: quando Inler tira (pallone poi sul palo), il bianconero è tenuto in gioco da Antonini. Dubbio sul 3-3, perché Pato sembra un pelo oltre Benatia sull'assist di Cassano: vederlo, per Pugiotto, sarebbe stato un miracolo. Denis è regolare (c'è Thiago Silva) sull'assist di Isla, piuttosto l'azione parte con un contatto fra Sanchez e Pato dall'altra parte del campo che Valeri giudica di gioco. Così come ha giudicato un contatto di gioco quello fra Ibrahimovic (che salta in leggero anticipo) e Benatia sull'azione del 4-4.

CANDUSSIO (Parma-Cagliari 1-2)
Lucarelli, manca il rosso
Il peggiore della giornata, stavolta l'innesto dalla Can B non ha portato fortuna. Mancano tre rigori, uno dei quali con il cartellino rosso. Un disastro. Andiamo con ordine: Agazzi in uscita sui piedi di Giovinco: sul pallone, non è rigore. Matri serve Biondini, di un pelo oltre Paletta: la rete che arriva è a gioco fermo, giusto così. Lucarelli trattiene Matri per i calzoncini, poi gli frana addosso proprio dentro l'area: era rigore e rosso per chiara occasione da gol. Nuova trattenuta di Lucarelli su Matri ad un passo dalla porta, manca un altro rigore. Così come era penalty l'ancata sinistra di Canini ai danni di Palladino che lo aveva superato.

MORGANTI (Napoli-Juventus 3-0)
Gol di Toni, giusto annullare
Emidio Morganti, forse fra i più "internazionali" dei nostri arbitri (anche se internazionale non è), ha dato una nuova dimostrazione che era giusto concedergli la deroga quest’anno. Dirige con autorevolezza, carisma, alla sua maniera. Discreto l’apporto dei due assistenti, Faverani e Stefani.

PRIMO TEMPO - Krasic affrontato da Pazienza, il serbo cade (dopo aver fatto quasi due passi) senza che il tocco dell’avversario sia degno di questo nome, Morganti lo riprende con durezza due volte. Fermato Toni per fuorigioco: se c’è è davvero per pochissimo, in realtà è in linea con Campagnaro. Annullato un gol a Toni: su calcio d’angolo, uscita di De Sanctis che, però, trova il braccio destro molto largo dell’attaccante ex Genoa che sta saltando per colpire di testa, l’arbitro opta per il fallo su portiere e fa bene. Fra l’altro, l’azione nasce da una rimessa laterale (con conseguente tiro di Amauri parato da De Sanctis) assegnato alla Juve, in realtà l’ultimo a toccare il pallone è Marchisio e non Gargano. Altro off side molto dubbio, Gargano lancia alla cieca Cavani che è in linea con Bonucci, non c’era fuorigioco. Abbracci reciproci fra Cannavaro e Amauri in area del Napoli: Morganti fa proseguire. In ritardo l’intervento di Traore su Maggio: corretto il giallo. Come quello per Dossena, che affossa Krasic che lo aveva saltato.

SECONDO TEMPO - Regolare anche il 3-0 di Cavani: l’azione, infatti, nasce da un passaggio di Lavezzi per Hamsik che, in quel momento, è tenuto in gioco da Bonucci, molto bravo in questo caso l’assistente numero uno Faverani. La gara si scalda, in pochi minuti vengono ammoniti Hamsik (su Chiellini), Maggio (in ritardo su Pepe), Pepe (anche lui in ritardo su Hamsik), provvedimenti presi correttamente dall’arbitro. Nuovo contatto in area di rigore fra Toni e Cannavaro, il difensore partenopeo ha già preso posizione: punizione per il Napoli.
 
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Stile_Biancoazzurro™
view post Posted on 10/1/2011, 15:26




Si Vedeva Chiaramente Che Il Gol Era Irregolare
 
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1 replies since 10/1/2011, 12:58   36 views
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